Masseria La Morella: buone pratiche da esportare
La Masseria La Morella è stata selezionata come Ambasciatore del Territorio da Legambiente e Alce Nero, in quanto rappresenta una vera eccellenza sul fronte dell’agricoltura biologica e della corretta gestione delle risorse agricole, ambientali e culturali. Salita a bordo del Treno Verde di Legambiente, il convoglio itinerante che visita le principali città italiane per promuovere l’agricoltura di qualità e i prodotti d’eccellenza del cibo Made in Italy vi resterà fino al capolinea, che sarà l’Expo di Milano.
L’azienda agricola e vitivinicola si estende per 32 ettari ed è certificata come azienda biologica dall’ICEA. La Masseria la Morella si impegna attivamente nella vendita diretta a Km zero dei propri prodotti e nel ruolo di fattoria didattica per le scuole. Oltre alla produzione ed alla coltivazione di frutta e verdura in regime totalmente biologico ed alla produzione di confetture, passate di pomodorini e limoncello, la Masseria La Morella produce un ottimo vino: il vino Ascolto Aglianico Igt.
Si tratta di un vino del tutto particolare, perché il vitigno aglianico, notoriamente refrattario alle alte temperature, è coltivato in pianura, anziché in collina ed inoltre può godere di climi più temperati e di buone escursioni termiche che favoriscono l’ottimale maturazione dell’uva e le sue proprietà organolettiche.
La Morella, poi, rappresenta una vera eccellenza non solo in campo agricolo ma anche per come ha saputo gestire il recupero di una dimora storica risalente alla metà del ‘700. Infatti le camere, gli appartamenti in cui è possibile alloggiare e le sale dedicate alla ristorazione sono stati ricavati da edifici d’epoca sapientemente recuperati e ristrutturati.
In virtù di tutto ciò la Masseria La Morella sarà presente anche ad Expo 2015 e tutto ciò rappresenta davvero un vanto per il nostro territorio.